L’abitato di Acera (972 mt. s.l.m.) nasce nel 1296, quando il Comune di Spoleto fece edificare nei monti sopra Campello un castrum fortificato. L’abitato attuale, di notevole bellezza, conserva molte tracce della struttura medievale con torri e tratti di mura.
Accanto alla principale porta di ingresso si trova la chiesa intitolata alla Madonna, decorata con affreschi del XIV sec.
Poco distante vi è la chiesa di San Biagio (XV sec.), con alcuni tratti di mura romaniche e affreschi votivi medievali.
Interessante il complesso del XVIII sec. con torre poligonale, posto sulla strada di accesso principale e residenza dei Prioreschi, che furono una delle famiglie più influenti del piccolo centro. La struttura fu realizzata inglobando due torri, una trecentesca, di pianta rettangolare, e una cinquecentesca a pianta pentagonale.
La vecchia scuola ospita il centro comunale di documentazione sulla transumanza,
l’antica tradizione dei pastori che, ogni anno, si spostavano dalle montagne fino alle pianure laziali.
Meta ideale per chi ama il trekking e l’escursionismo in una delle zone più incontaminate e suggestive dell’Umbria verde.
A Passo d’Acera, lungo la via della Spina, la tappa enogastronomica è un appuntamento da non mancare.